Pressione oculare alta o bassa: sintomi, cause e valori normali
Pressione
oculare alta o bassa: vediamo i
sintomi, le cause e
i valori
normali. La
pressione negli occhi è determinata dall'equilibrio tra
la produzione di liquidi al loro interno e il drenaggio di
queste sostanze. Mantenere nei valori corretti la pressione
oculare è importante per garantire le corrette condizioni
adatte ai processi di rifrazione e per rendere ottimale la visione.
Infatti la pressione negli occhi favorisce il
mantenimento della forma del bulbo oculare e protegge
quest'ultimo da alcune deformazioni che potrebbero essere
causate dalle palpebre che spingono o dai muscoli al di
fuori della struttura dell'occhio. La
pressione intraoculare, inoltre, ha un ruolo
fondamentale nell'impedire la formazione di gonfiori.
Valori normali
La pressione negli occhi, che si misura in millimetri di
mercurio, dovrebbe rimanere nei
valori compresi tra 12 e 22 mmHg. Viene considerata
bassa una pressione intraoculare con un valore inferiore a
12 mmHg. Se il valore è maggiore a 22 mmHg (un occhio è
considerato iperteso se la pressione è costantemente pari o
superiore a questo valore), si potrebbero avere delle
conseguenze anche molto serie agli occhi e il paziente può
anche non accorgersene inizialmente.
La pressione elevata è, ad esempio, un
fattore di rischio per l'insorgenza del glaucoma, una
malattia che non provoca dolore o sintomi particolari, ma
causa alterazioni al nervo
ottico e alle cellule che si trovano nella retina. Se
questa patologia non viene trattata adeguatamente, può
causare danni irreversibili al nervo ottico, portando anche
alla cecità. Bisogna
ricordare, però, che a volte alcune persone potrebbero
soffrire di glaucoma anche
a livelli più bassi di pressione intraoculare. Allo stesso
modo, alcuni soggetti potrebbero riportare valori più alti
di pressione, senza riportare danni al nervo ottico.
Si possono verificare lievi cambiamenti della pressione,
passando da una stagione all'altra o dal giorno alla notte.
Si tratta di una variazione diurna compresa tra 3 e 6 mmHg.
In particolare al
mattino i valori risultano più elevati nella maggior
parte delle persone e tendono a diminuire durante la
giornata. Il valore della pressione negli occhi dipende
anche dallo spessore della cornea e
può cambiare anche in base alla frequenza cardiaca, a quella
respiratoria o a causa del sollevamento di oggetti pesanti o
dell'assunzione di caffeina.
Sintomi
Un valore basso della pressione negli occhi potrebbe essere
riscontrabile se si notano
problemi di visione, ma bisogna ricordare che le
manifestazioni sintomatologiche in caso di ipotensione
oculare possono essere molto varie: alcuni soggetti
potrebbero sperimentare un peggioramento della visione ad un
valore pari a 10 mmHg, altri potrebbero non riscontrare
sintomi anche a 6 mmHg.
Solitamente non ci sono sintomi che indicano di essere in
presenza di un valore elevato di pressione agli occhi. Non
si sperimenta una sensazione di occhi
rossi o gonfi e non
si avverte dolore all'occhio. Solo un esame oculistico
può essere in grado di misurare la pressione e può
permettere al medico di confrontarne i valori con quelli di
riferimento. L'oculista esamina la parte anteriore
dell'occhio, utilizzando uno speciale microscopio.
Diagnosi
Uno dei metodi più utilizzati per determinare la pressione
intraoculare è la tonometria.
Possono essere effettuate delle misurazioni più volte in
diversi momenti della giornata, visto che il valore della
pressione cambia di ora in ora. Vengono controllati i nervi
ottici per verificare l'eventuale presenza di danni o di
anomalie. Può essere utilizzata anche la
pachimetria, un esame che misura lo spessore della
cornea, per controllare l'accuratezza dei dati relativi alla
pressione.
Cause
Le cause che possono determinare un aumento della pressione
intraoculare sono varie. Si può avere un'eccessiva
produzione di liquido,
un fluido chiaro prodotto dal corpo ciliare, che scorre
attraverso la pupilla e riempie lo spazio tra l'iride e la
cornea. Quando viene prodotto molto liquido, aumenta la
pressione nell'occhio. Un'ipertensione oculare può essere
determinata anche da un insufficiente
drenaggio dei liquidi. Anche alcuni farmacipossono
provocare un aumento della pressione. Si tratta in
particolare dei cortisonici usati per il trattamento
dell'asma e di altre malattie.
Un'altra causa è il verificarsi di un trauma
oculare, una ferita all'occhio che può modificare
l'equilibrio del drenaggio dei liquidi. Altre malattie possono
essere alla base dell'ipertensione oculare, come la sindrome
da dispersione pigmentaria e la sindrome pseudo
esfoliativa. Fattori
di rischio rilevanti possono essere un'alta pressione
sanguigna, la presenza di ansia e stress, un'alimentazione
non corretta basata sull'assunzione di troppo sale, carne
rossa, alcol e zucchero, il fumo, il diabete o le malattie
cardiache.
Un valore basso della pressione può avvenire, ad esempio,
come complicanza di un intervento
chirurgico. Una condizione di questo tipo si può
verificare dopo un trapianto di cornea o una trabeculectomia,
un intervento che viene effettuato per risolvere alcune
forme di glaucoma che non rispondono ai medicinali.
Rimedi
In caso di pressione alta, il trattamento mira a ridurne i
valori prima che venga provocato un abbassamento della
vista. Sarà l'oculista a consigliare una terapia adeguata,
in base anche al rischio del paziente di incorrere nello
sviluppo di un glaucoma. Il paziente deve essere tenuto
sotto osservazione. Spesso i medici consigliano di seguire
un'apposita terapia con i farmaci quando la pressione è
superiore ai 28 mmHg, a causa del rischio elevato di un
danneggiamento al nervo ottico. Una cura dovrebbe
essere approntata tempestivamente se il paziente soffre di
offuscamento della vista e dolore agli occhi.
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