Vedere al buio
Concorso per la realizzazione di riproduzioni tridimensionali , di plastici di architettura , di arte e monumenti della Regione Calabria.
L’IRIFOR
Istituto di Ricerca Formazione e Riabilitazione di Cosenza in collaborazionecon
l’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti. .
Invita a partecipare al Primo concorso di scultura aptica “VEDERE AL BUIO”
Premessa.
La società odierna impone che delle associazioni come l’IRIFOR e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti promuovono la conoscenza tramite i sensi residui e la conoscenza venga acquisita anche dalle persone non vedenti, , tramite tecniche sensoriali, aptiche , grazie la scultura tridimensionale .
Riproduzioni scultorie , che diano la possibilità alle persone non vedenti di apprendere e conoscere le opere d’arti, le opere architettoniche più rappresentative del territorio della Regione Calabria. .
Gli obiettivi, del
presente concorso quello di avvicinare, mediante tecniche di riproduzione tridimensionale di opere rappresentative del territorio , il non vedente, con lo scopo di fargli aumentare la conoscenza e piacere di apprendere tramite il tatto le opere più rappresentative della Regione Calabria.
A tal fine, sembra doveroso sottolineare come sia sempre pi necessario
strutturare musei, biblioteche, pinacoteche, gallerie d'arte in
modo da permettere al non vedente di vivere tutte le emozioni che
solo una esperienza di conoscenza completa dell'opera d'arte può
regalare. Ad esempio, la scultura, una delle tante possibilità
espressive dell'arte, consente di conoscere e raffinare la
propria sensibilità, e soprattutto, di "guardare senza vedere".
Non esistono ostacoli veramente invalicabili per i non vedenti,
condannati come sono dalla credenza comune, che chi non vede e obbligato alla inesperienza estetica, come se il senso estetico possa realizzarsi solo per
mezzo della vista e non fosse innato.
E' necessario, dunque,
preparare la sensibilità tattile ad una più complessa percezione aptica,
attraverso nuovi schemi di esplorazione degli oggetti, ma anche e
soprattutto delle opere d'arte. Il tatto dunque il senso più
idoneo all'esplorazione, in quanto, se organizzato e raffinato,
apre nuovi canali intellettivi alla conoscenza, la quale
rappresenta da sempre un sicuro strumento di ricerca
dell'equilibrio interiore e di crescita spirituale.
Il tatto e il
senso percettore dal quale nasce l'impulso che raccoglie i
caratteri essenziali, le forme e i volumi attraverso i quali
l'artista trasmette le proprie emozioni. Il non vedente arriva
pertanto, alla percezione del bello, in maniera soggettiva, dopo
una accurata analisi della scultura, dettata dalla sua
concentrazione ed attenzione a percepire le minime variazioni
della materia che costituisce l'oggetto. Inoltre il concorso
cerca di ampliare e stimolare la crescita della cultura tattile
negli artisti calabresi e dare così una nuova tendenza che
potenzi le rappresentazioni scultorie, al fine di ampliare la memoria tattile nelle persone cieche e ipovedenti.
Il concorso "VEDERE COL TATTO", in
definitiva, vuole offrire ai non vedenti una seria opportunità di
accesso al patrimonio culturale Calabrese e vuole insegnare alle persone
"normodotate" nuove strade percettive della conoscenza.
Un Bando che caratterizzi l’apprendimento aptico nella società delle immagini e la individui nella cultura delle rappresentazioni grafiche e dei segni convenzionali.
Un bando rivolto agli allievi delle scuole d’arte per avvicinare i giovani al mondo del sociale e dei non vedenti. . Pertanto l’IRIFOR e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti lanciano, a scala Provinciale, un bando di concorso ( nei Licei Artistici)
Il bando “Vedere con il tatto” é un momento di divulgazione e di avvicinamento alle problematiche dei non vedenti per percorrere e condividere nuove strade di conoscenza per abbattere ulteriori barriere culturali in un mondo fatto solo d’informazioni visive.
Ulteriori informazioni sull’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti possono essere reperite sul sito internet www.uiccosenza.it
Regolamento.
Art.1
Il concorso si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: raggiungere la realizzazione di modelli tridimensionali di opere artistiche e architettoniche riprodotte in scala che sintetizza la storia, e le bellezze della Regione Calabria in modo appropriato, sintetico e immediato;
Art. 2
Al concorso sono ammessi elaborati con tecniche scultorie miste di rappresentazione:
dimensione massima 70x70x70 cm.
Art. 3
Al concorso possono partecipare gli studenti frequentanti le classi IV e V delle scuole: Licei Artistici della Provincia di Cosenza.
Le opere possono essere individuali o di gruppo. Ogni gruppo partecipante può presentare un solo elaborato, pena l’esclusione di una delle due.
Art. 4
L’elaborato deve recare nella parte retrostante:
titolo, il nome della scuola, la classe e i nomi degli allievi. Le spese di spedizione sono a carico del partecipante.
Art. 5
Le opere dovranno pervenire entro le ore13.00 del 2Maggio 2017.
tramite posta o recapitate a mano presso la sede dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, di Cosenza sita in via Parigi , 87036 Rende (Cs)
Art. 6
Gli elaborati pervenuti al concorso saranno di proprietà dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti, che li potrà utilizzare per eventuali mostre, esposizioni, cataloghi o come simbolo dell’Associazione.
Art. 7
I premi, si articoleranno in 1°, 2° e 3° classificato, di cui il 1° premio è di 1000 €, il 2° premio è pari a 500 € e il 3° premio è pari a 250 €.
La giuria, costituita all’interno dell’ UICI è composta da cinque esaminatori di cui tre non vedenti.
Il parere della giuria è insindacabile. I premi saranno consegnati alla class o ad un suo rappresentante, e o all’artista vincitore in un assegno relativo al premio ottenuto.
A tutti i partecipanti sarà consegnato un attestato di partecipazione.
Art. 8
I vincitori saranno premiati durante una manifestazione pubblica, che coinvolgera le scuole, le autorità e si terrà il 27 Maggio alle ore 16. Presso la sede sociale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Cosenze in via Parigi Rende (CS). .
Art. 9
Entro il 15 Maggio 2017 , i vincitori saranno informati, tramite telegramma trasmesso alla scuola di appartenenza, sulle modalità per il ritiro del premio.
Art. 10
L’organizzazione non risponde di eventuali danni, smarrimenti o furti che dovessero subire le opere stesse durante la spedizione.
Art. 11
Le opere dovranno essere corredate delle generalità del concorrente: nome, cognome, indirizzo, telefono e scuola di appartenenza.
Art. 12
La partecipazione al concorso implica la piena conoscenza e l’incondizionata accettazione di tutti gli articoli contenuti nel presente regolamento, pena l’esclusione dal concorso
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Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti - ONLUS - Cosenza C.so Mazzini, 227 - 87100 Tel. 0984.21896 Rende via Louis Braille 87036 tel. 0984.838858 |